Secondomarco (Azienda Vinicola Revisione

Passione d'arte esperienza tutta racchiusa nel suo buon vino

Molto buono, e soprattutto il loro Valpolicella!
Mi piacciono molto anche le grafiche non convenzionali utilizzate sulle bottiglie.

Ottimi vini e visite in una cantina curata e professionale. Consiglio il loro Ripasso

In vacanza nelle vicinanze abbiamo un caso scelto questa casa vinicola
con l'intento di fare un regalo.
Siamo stati accolti in maniera gentile cordiale e professionale.
Istruiti a dovere con degli assaggi alla "creazione" dei vari vini prodotti.
Abbiamo acquistato in confezione regalo (scatola in legno pagata a parte) 2 bottiglie di Valpolicella classico e poi rapiti dal suo gusto un recioto.
Fin qui tutto bene

Tornati a casa a 500 km di distanza certi di fare un figurone abbiamo offerto il recioto che purtroppo sapeva di tappo

Ci siamo davvero divertiti! Puoi sentire e assaporare la passione per le tradizioni !!!!

Male .... nessuna accoglienza .... a parte la voglia di vendere qualche bottiglia ... non ho trovato altro.

Gentile disponibile e altamente competente. Ottima degustazione e visita in cantina

Nella bellissima zona della Valpolicella sorge la magnifica cantina "Secondo Marco" alla quale porgo i miei complimenti per la professionalità, la gentilezza e la passione dimostrata. I loro vini sono un mix di originalità e innovazione, in una parola "FANTASTICI".

Fuori dagli schemi e dalle guide crea vini superlativi

I nostri amici che vivono a Vicenza ci hanno portato in una giornata di tour delle cantine. Di solito provano diversi vini locali nei ristoranti e una volta trovato quello che gli piace molto, individuano un vigneto da cui proviene e lo visitano. Quindi la nostra lista di aziende vinicole non era casuale, ma piuttosto la loro Top 5 per quella zona. Secondo Marco (o Secondo Marco) era un elusivo nella lista. Le ore di quel luogo sono un segreto ben custodito. I nostri amici hanno provato a fermarsi lì 4 volte in precedenza ed era sempre chiuso. Ma questa volta siamo stati fortunati!
C'era solo un'auto parcheggiata fuori dall'edificio, ma la porta era aperta. Così abbiamo gridato "Buongiorno" e un uomo è uscito. Parlava molto bene l'inglese e ci ha chiesto se volevamo fare un tour della cantina. Ovviamente l'abbiamo fatto! Ci ha portato al piano di sotto nella stanza climatizzata con più botti di diverse dimensioni, cisterne di metallo e serbatoi di cemento (!). Ha detto che preferiscono utilizzare questi serbatoi di cemento per la fermentazione del vino piuttosto che il più tradizionale acciaio inossidabile. Presumibilmente il cemento produce un "sapore più vero del vigneto".
Dopodiché siamo saliti in un'accogliente sala degustazione. Era decorato con ritratti fotografici artistici in bianco e nero di Marco e dei suoi 2 figli. Abbiamo assaggiato 5 vini diversi e l'Amarone del 2011 era il mio preferito!