Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico Gaetano Pini Revisione

Ore 24.30, dopo oltre 9 ore in pronto soccorso per controllare un dito rotto 20 giorni fa e che mi fa male, non mi hanno ancora visitato!


Ci sono tre codici gialli, dodici codici verdi e poi io bianco.

A parte me altre persone col codice verde non sono state ancora viste dopo 6 ore di attesa.

Porto la mia compagna per sospetta distorsione del ginocchio.


Grazie a questo giochino ci passano davanti TUTTI anche persone con il nostro medesimo problema. 7 ore di attesa, una lattante ad aspettare la propria mamma e referto finale DISTORSIONE AL GINOCCHIO con ricetta per controllo tra 15 giorni a causa di sospetta rottura del crociato.
25 euro di biglietto (unico ad aver pagato).


Senza parole

Visita bambino OTP, prenotata x 13.00. Accettazione CUP effettuata ore 12.00 in visita ore 14.30 Non giudico preparazione medica, ma tempi di attesa troppo lunghi. MAI PIÙ.

Arrivando dolorante a P.S. alle 15:45, dammi il codice bianco ... ti faccio notare ancora una volta che ho troppo male al collo / spalla / braccio, mi dicono che sono "codice bianco" ... dopo tante insistenze mi viene offerta una cucciolata. .. x la lunga attesa il mio dolore ovviamente sempre più acuto ... ma alle 20:30 non avrebbero nemmeno visitato ... infermiere prrsente fisicamente ma praticamente assenti con il paziente e dalle 20:00 solo un medico ... Alla fine sono andato via senza alcuna assistenza .... questa è l'eccellenza milanese ...

Dal pronto soccorso dove cmq data la frattura multipla i tempi sono stati brevi alla degenza ospedaliera, tutti sono disponibili, professionisti dell'assistenza e infermieri sempre presenti. Un grazie infinito al dott. ssa Capra che mi ha fatto l'angelo custode durante la lunga operazione e le meravigliose infermiere Carmine, Miriam corrono sempre da una stanza all'altra, accontentando tutti i pazienti.

Il 27 agosto ho fatto una visita e sono stato messo "nella lista delle urgenze" da fare il prima possibile. "Ti chiameremo tra circa 7 giorni per ricovero ecc. Ecc.". Sono passati 15 giorni e niente e nessuno si è fatto sentire. Ho chiamato e cosa è stato risposto? Qui il suo nome non è segnato e il dottore è in vacanza. Siamo seri ??? Che schifo.

Sono stato accolto molto bene e trattato al pronto soccorso dopo aver rotto il mio 5 ° osso metacarpale nella mano sinistra. Ma per l'ospedale stesso, per scappare a meno che non si possa davvero fare diversamente (il chirurgo voleva mettermi le viti, quando non ne valeva la pena, bastava un'ortesi per un mese)

Parlo solo dei tempi di attesa del pronto soccorso ... Arrivati ​​alle 11 dopo 45 minuti abbiamo fatto il triage dopo più di 3 ore di coda non sappiamo a che ora usciamo .... Ore 18.40 ancora niente a peccato anche per un codice bianco.

Ottimo reparto di traumatologia, ma le aspettative sono davvero importanti: è difficile uscire prima delle tre ore.

Volevo ringraziare lo staff dell'accoglienza del PS per la gentilezza e la professionalità che hanno dato a mia madre questa mattina. Grazie mille

Oggi sono stata rdimessa dal ospedale dopo un intervento al ginocchio mi sono trovato benissimo

Gli dottori gentilissimi
Un grazie a dott MAZZA e a la sig Silvia spero di rivedervi in ​​altre circostanze vengo a trovarvi mi sieti rimasti nel cuore

Per la disorganizzazione, la star sono le lunghe code e la scortesia degli addetti all'accettazione del reparto solventi.

in oncologia ortopedica mi sono trovata molto bene.

Un'eccellenza per la traumatologia. Ben organizzato e attento alle persone. Ovviamente al pronto soccorso per casi non urgenti, lunghe attese sono possibili in una città come Milano

Dopo quattro giorni di zoppia, probabilmente sottovalutando il problema, decido di andare al pronto soccorso per farmi dare un'occhiata.
All'accettazione mi hanno assegnato il codice bianco, non sono stato molto attento, ma non sono un medico. In ogni caso, com'è giusto, ho scelto di andare e mi sono rassegnato ad aspettare. Dopo 4h30 'di attesa vedo davanti a me una ragazza ANCHE IN CODICE BIANCO, arrivata da poco meno di un'ora, che dopo aver sentito le mie lamentele al telefono per lunghe attese si alza tornando in accettazione piangendo, dicendo che la fa brutto braccio. Risultato, dopo meno di 5 minuti l'hanno chiamato e visitato. Mi dispiace non essere riuscito a piangere a comando, ma non lo trovo corretto né professionale nei confronti di altre persone che sono lì per un motivo e non certo per gioco e che rimangono sedute al loro posto aspettando il loro turno. EPILOGO: dopo aver visto la scena sono andato a chiedere quanto mancava a mia volta e il commesso, quasi ridendo, mi dice "non meno di due ore". Avrei voluto piangere e fingere un malore ma ho preferito andarmene.

Stanze quasi fatiscenti, tempi di attesa biblici, personale poco disponibile e di certo non accomodante, totale assenza di macchine MRI e TC: perché Pini è ancora considerato una sorta di eccellenza?

Qualche giorno fa sono andato al pronto soccorso di Gaetano Pini a causa di un grave infortunio al ginocchio dovuto alle conseguenze di una caduta.
Mi sento in dovere di ringraziare il personale della reception che mi ha accolto con cortesia e competenza. Sono particolarmente grato al dottor Pivetta che con tanta grazia e professionalità ha risolto il mio problema e mi ha dato indicazioni precise e preziose su come comportarsi dopo le dimissioni.
Grazie anche al gentile volontario dell'AVO.
In conclusione, la mia esperienza di primo soccorso con questa struttura è stata più che positiva.
Laura Gallini

I servizi di pronto soccorso vengono eseguiti più rapidamente rispetto ad altri ospedali dove sono stato, ma il personale non è molto attento alle esigenze del paziente (le infermiere inizialmente non volevano darmi una barella, ma una sedia a rotelle per una lussazione di spalla). ).

Martedì 5 dicembre 2017, alle 22:45, sono stato ricoverato in ospedale con un codice rosso per "riduzione incruenta della lussazione Pta destra". Ero appena rientrato da un intervento di protesi totale di anca destra per la terza volta con relativo stelo (per la terza volta). La mia più sincera gratitudine all'infermiera Signora Maria, al tecnico radiologo Giuseppe e al bravissimo Dottor Luca Ming Wang Gala. Tutti veri professionisti: bravi!
Costanza Terraneo.

Accompagno un bambino con grave trauma al piede, a causa di un incidente in moto nella PS. Sabato 14:55, partenza 19:55. L'attesa è un incubo, l'unica distrazione da attaccare al cellulare fino a quando il cervello non si appiattisce, oppure per poter parlare con le altre persone in attesa, una trentina di persone, metà delle quali straniere che parlano la loro lingua. Non è chiaro come vengano gestite le priorità e gli ordini di arrivo. Nessuna critica al personale, assolutamente professionale e gentile. Apprezzamento per il dott. Massimo Franceschini, che forse era solo di turno, o al massimo con un altro collega. Esausto per il turno di sabato, è stato molto gentile e pieno di tatto. Bravissimo anche il suo assistente che si è occupato della vestizione. Alla fine del biglietto pagarne 25.

VERGOGNOSO! SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO PESSIMO !! ...

Un'amica milanese mi consiglia di recarmi al Gaetano Pini quale uno dei miglioi centri ortopedici milanesi.
Alle ore 15:47 di oggi mi viene messo il braccialetto con codice bianco (ho fatto la foto e posso provarlo) e vengo trasferita su sedia a rotelle in attesa che il medico mi chiami.

Ci vuole sempre molto tempo per vedere un dottore, non importa quanto tu sia ferito, c'è sempre qualcuno che è in un pericolo maggiore. Quando finalmente ce la fai, stanno bene.

Struttura fatiscente e personale incompetente. Vado da un medico per curare una distorsione alla caviglia e mi viene detto una cosa, torno la prossima volta per un controllo e mi viene detto un altro (sbagliato). Sono senza parole per la loro mancanza di capacità e professionalità. Se fosse possibile darei 0 stelle. Vergognoso.

Un posto da brivido, opsoleto e per certi versi non a norma per la sicurezza dei pazienti. Totale assenza di lavoro di squadra tra oss, infermieri, medici e quel che è più tragico è che sono loro a dichiararlo. È improbabile che gli infermieri non professionisti, lavorando in modo selettivo seguendo la loro programmazione, lascino la loro "tabella di marcia" in modo che i bisogni dei pazienti siano rimandati, tendono a delegare molte responsabilità ai membri della famiglia.
Se vuoi assistenza, devi "purtroppo" alzare la voce, poi sei preso in considerazione.
Solo lodi allo staff di P.S.

Dottori Bravi, anche le infermiere ... solo che se sei su una sedia a rotelle nessuno ti da una mano perché i dottori sono dentro le stanze e gli infermieri stanno accettando quindi sono spuntati lì è comodo portare qualcuno con te .. .

Personale davvero eccellente. Fatta la medicina in mano a mia moglie, l'infermiera era bravissima e non un'umanità di tanti. Tempi di attesa brevi. Un plauso alla sanità in Lombardia. . .specialmente a G. Pini.

Sono in cura e per ora ho trovato tutto di mio gradimento