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Casa Madero gestisce i vigneti e le cantine più an...
Casa Madero gestisce i vigneti e le cantine più antiche delle Americhe.
La tradizione iniziò nell'anno 1574 quando sacerdoti e conquistadores spagnoli lasciarono Zacatecas a quella che oggi è Coahuila in cerca d'oro, nel mezzo del deserto non trovarono oro, ma una vera oasi con sorgenti d'acqua e una grande profusione di viti selvatiche . Questa valle privilegiata è oggi conosciuta come la Valle di Parras.
Questa scoperta li spinse a fondare la Missione di Santa Maria de las Parras e con le uve di questi vigneti autoctoni vi produssero il primo vino americano.
La qualità dei suoi terreni, l'elevata quota - 1.505 metri sul livello del mare - genera un clima fresco, favorevole alla coltivazione della vite, ha fatto sì che la Valle di Parras producesse sin dalla sua fondazione vini di qualità imbattibile. Negli anni la fama della qualità dei vini della Valle de Parras raggiunse la Spagna, cosa che allarmò il Re che temendo la concorrenza delle Colonie americane, nel 1699 emanò un decreto che vietava la coltivazione della vite e la produzione di vini, con unica eccezione di quei vigneti e cantine che producono vini per la Chiesa. Questo divieto durò fino all'indipendenza del Messico dalla Spagna nel 1810. Durante questo periodo difficile, San Lorenzo sopravvisse producendo vini per la curia.
La proprietà passò attraverso diversi proprietari tra cui una società francese che la acquistò al tempo di Massimiliano. Nel 1893 fu acquistato a Parigi, in Francia, da Don Evaristo Madero, padre della famiglia Madero e nonno del presidente Francisco I. Madero, che nel 1910 pose le basi del Messico moderno.
In Europa, Don Evaristo, appalto anche i servizi dei migliori tecnici, viticoltori spagnoli e italiani e viticoltori francesi; acquisì anche nuove varietà di uva e portò moderne attrezzature per la vinificazione, botti e botti di legno, alambicchi per la distillazione del cognac, linee di imbottigliamento e altre attrezzature per il vigneto e la cantina. Con i migliori vitigni, le moderne attrezzature e il nuovo personale che impiantò la più moderna tecnologia dell'epoca, la viticoltura di San Lorenzo crebbe e progredì fino a diventare un importante produttore di vino e acquavite in Messico.
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