Stefania Capano

Recensione di Collegio di Milano

Ho vissuto al Collegio di Milano per 4 anni, sono ...

Ho vissuto al Collegio di Milano per 4 anni, sono entrato nel 2008. Il Collegio è cambiato tanto in questi anni, peggiorando progressivamente. I servizi sono scadenti, il cibo e anche la pulizia: nelle stanze è stato trovato un topo e gli scarichi dei bagni delle stanze emettono odore di fogna. I vecchi gestori e direttori del programma culturale sono stati licenziati e la qualità, oltre che la trasparenza, delle attività svolte dalla direzione, è a mio avviso molto diminuita. 5 anni fa era un collegio di eccellenza, composto da ottimi studenti, ricercatori, dottorandi: persone di grande valore, la cosiddetta classe dirigente d'Italia. Le tasse sono state calcolate in base alle fasce di reddito di coloro che sono stati ammessi: quindi l'ammissione è stata meritocratica ed è stata data importanza al valore delle persone che entrano, e non alla possibilità di pagare 1000 di tasse (come avviene attualmente). È (era) un luogo di grande pregio, fiore all'occhiello per lo sviluppo socio-economico del nostro Paese, che a causa di una cattiva gestione ha perso, a mio avviso, il suo valore.

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