A proposito di Restore the fourth
Ripristina il quarto: difendere la privacy e la libertà
Restore the Fourth è un movimento di difesa e protesta apartitico e non violento che mira a porre fine ai metodi di sorveglianza anticostituzionali degli Stati Uniti. L'organizzazione è stata fondata nel 2013 da un gruppo di cittadini preoccupati che erano allarmati dai programmi di sorveglianza di massa del governo, che ritenevano violassero i loro diritti costituzionali.
Il nome "Restore the Fourth" si riferisce al quarto emendamento della costituzione degli Stati Uniti, che protegge i cittadini da perquisizioni e sequestri irragionevoli. I fondatori di Restore the Fourth ritengono che questo emendamento sia stato eroso dai programmi di sorveglianza del governo come PRISM, XKeyscore e altre iniziative rivelate da Edward Snowden.
La missione di Restore the Fourth è aumentare la consapevolezza su questi problemi e sostenere il cambiamento. L'organizzazione ritiene che la privacy sia un diritto umano fondamentale che dovrebbe essere protetto a tutti i costi. Sostengono che la sorveglianza di massa non solo viola la privacy individuale, ma mina anche la democrazia stessa.
Per raggiungere i suoi obiettivi, Restore the Fourth si impegna in varie attività come proteste, manifestazioni, petizioni, attività di lobbying e campagne educative. L'organizzazione ha capitoli in diverse città in tutta l'America e collabora con altri gruppi per le libertà civili come EFF (Electronic Frontier Foundation), ACLU (American Civil Liberties Union), Fight for Future, Demand Progress tra gli altri.
Uno dei risultati più significativi di Restore the Fourth è stato il suo ruolo nell'impedire al CISPA (Cyber Intelligence Sharing Protection Act) di diventare legge nel 2013. Il CISPA era un disegno di legge che avrebbe consentito alle aziende private di condividere i dati degli utenti con le agenzie governative senza un'adeguata supervisione o responsabilità. Restore the Fourth ha mobilitato migliaia di persone in tutta l'America attraverso campagne sui social media e proteste contro la CISPA fino a quando non è stata sconfitta.
Un'altra campagna degna di nota guidata da Restore The Fourth è l'Operazione #FaxBigBrother, lanciata il 5 giugno 2020 per conto di oltre 100 organizzazioni, tra cui il Free Press Action Fund, che chiede al Congresso di definanziare l'autorità della Sezione 215 ai sensi del FISA (Foreign Intelligence Surveillance Act) e di approvare il Safeguarding Americans ' Private Records Act, che porrebbe fine alla sorveglianza senza mandato ai sensi della Sezione 215.
Il lavoro di Restore the Fourth non è passato inosservato. L'organizzazione è stata descritta in vari media come CNN, The Guardian, Forbes, Wired tra gli altri. I suoi membri hanno anche testimoniato davanti al Congresso su questioni relative alla privacy e alla sorveglianza.
In conclusione, Restore the Fourth è un'organizzazione vitale che sostiene la privacy e la libertà in America. I suoi sforzi hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sui programmi di sorveglianza del governo e sul loro impatto sui diritti individuali e sulla democrazia. Attraverso le sue campagne e attività, Restore the Fourth continua a lottare per un mondo in cui la privacy sia rispettata, protetta e valorizzata come un diritto umano fondamentale.
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