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Dunia Quiriconi
Recensione di Chiostro del Bramante

4 anni fa

Il Chiostro del Bramante è uno straordinario esemp...

Il Chiostro del Bramante è uno straordinario esempio di architettura rinascimentale. È opera di Donato Bramante (1444-1515) che, trasferitosi da Milano a Roma dopo la caduta di Ludovico il Moro, diventerà qui il primo architetto di Papa Giulio II e sarà il grande rivale di Michelangelo. Fa parte del complesso che comprende anche l'adiacente Chiesa di Santa Maria della Pace dove si trovano le famose Sibille di Raffaello.
Il Chiostro è un edificio di raffinata linearità e rigorosa eleganza, che applica principi di armonia ed equilibrio in ogni elemento compositivo. L'architettura, come è tipica del Rinascimento, si ispira al classicismo, ribadito radicalmente dal Bramante con il divieto di ogni decorazione aggiuntiva, a favore della forza degli elementi strutturali. Eretto a schema quadrato, il Chiostro si compone di due ordini sovrapposti: un ampio portico a quattro arcate per lato con pilastri in stile ionico con capitello e basamento, tetti a volta, e loggiato superiore in stile composito, con pilastri e colonne corinzie alternate sostenendo l'architrave del tetto piano.
In questo spazio sono stati distribuiti gli spazi per la vita collettiva al piano terra e gli spazi abitativi al primo piano, ora trasformati in aree per attività culturali. Alla base di ogni pilastro della loggia si trovano dei sedili un tempo utilizzati dai monaci e oggi utilizzati dal pubblico per la lettura, la conversazione o il ristoro. Le pareti del portico al piano terra sono adornate da monumenti sepolcrali della fine del XV secolo. In quasi tutte le lunette si possono ammirare delicati affreschi con storie della vita di Maria.
Oggi sede di prestigiose mostre ed eventi, è uno degli spazi espositivi più apprezzati della capitale.

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