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luigi isabella

3 anni fa

Sono arrivato al pronto soccorso il 7/01 /

Sono arrivato al pronto soccorso il 7/01 /
2019 con una febbre di 40 e l'hanno subito gestito. Mi hanno diagnosticato una polmonite così dopo i primi trattamenti (antibiotico e paracetamolo e reidratazione), mi hanno rimandato a casa chiedendomi, per iscritto, un check up per sabato 12 mattina. Ottima la prima impressione dal triage alla gestione da parte di medici e infermieri, alla gentilezza e pulizia in generale.
Sabato torno e alle 10:20 mi registrano al triage dove si accertano che non ho la febbre, grazie a Dio, e la pressione è ok, e con il mio bel codice verde aspetto, aspetto, aspetto . Dopo 5 ore mi chiamano per ottenere un campione di sangue, in 5 min.
Torno in sala d'attesa ad aspettare i risultati, arrivati ​​dopo circa 2 ore.
Ora va tutto bene e io sono il primo a dire che i codici giallo e rosso hanno PRECEDENZA ASSOLUTA, ma perché farmi aspettare 5 ore se bastava un prelievo fatto da un'infermiera?
Domanda: e fammi fare subito, e poi con i risultati, fammi vedere il dottore? In questo modo, oltre a stare 7 ore assurde sulle sedie in sala d'attesa e non è stato proprio facile, ho "impegnato" un posto senza motivo.
Altra ipotesi: perché non mi lasciavo andare in ospedale durante la settimana, tanto era un controllo?
Qui questo post non vuole essere una critica perché questi medici e infermieri fanno davvero al di là del loro lavoro e non puoi chiedere loro di più, ma il meccanismo del post non funziona, quindi è un semplice report, perché penso che sia ora di smettila di lamentarti senza proporre nulla.
Isabella

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