A

Ashley Bardier

3 anni fa

Sono andato alla serenità in rare circostanze in c...

Sono andato alla serenità in rare circostanze in cui qualcuno che amavo ha inventato la verità per mandarmi lì. Come puoi immaginare, è stato molto frustrante essere in un posto in cui non avevo scelta di andarmene finché non mi è stato dato l'autorizzazione dal dottore. Dato che era durante il fine settimana, ho finito per essere lì per 5 giorni. È stata una delle esperienze più terribili della mia vita. Quello che posso dire però, è che il personale mi ha reso più facile. Avevano tutti questo comportamento specifico in cui rispettavano i pazienti in un certo modo che io per primo ho apprezzato molto. È come se sapessero che non tutti hanno chiesto di essere lì e che non erano disposti a trattarci come se non fossimo altri adulti. Erano sempre lì. Pronto ad aiutarti o a parlare con te quando ne avevi bisogno. Potevi andare da loro in qualsiasi momento ed erano pronti a parlare di qualunque cosa volevi parlare. Ma non si sono nemmeno soffermati su di te come se avessi bisogno di essere trattato come un bambino. È davvero una buona cosa in un posto come questo, considerando che nessuno sarà entusiasta di essere lì. Avevano una buona combinazione di "siamo qui e preoccupati per il tuo benessere. Possiamo aiutarti. Possiamo parlarti di qualsiasi problema stai riscontrando e ci preoccupiamo che tu sia a tuo agio mentre sei qui, ma lo rispettiamo non hai bisogno o vuoi che nessuno ti tratti come un bambino o come se non fossi alla pari". Non mi sono mai sentito giudicato e considerato problematico. Mi hanno trattato come se ci stessimo incontrando in altre circostanze. Considerando che non avrei nemmeno dovuto essere lì, devo dire che l'ho davvero apprezzato. È lo stesso modo in cui trattavano tutti gli altri. Ho avuto un compagno di stanza che è stato un po' eccessivo nel chiedere farmaci. Ha messo in difficoltà l'infermiera e l'infermiera è stata molto paziente con lei. Dicendole che stava già lottando con abbastanza così com'è e di prendersi quel tempo per sedersi e lasciare che l'aiutassero. Stava cercando di spiegarle che era lì per un motivo e per concentrarsi sul miglioramento e non preoccuparsi di nient'altro. Che erano lì per quello scopo. Per aiutare le persone a tornare alla propria vita. All'inizio ero in conflitto perché non ero a conoscenza di cosa fosse realmente accaduto e ho creduto alla mia coinquilina quando ha detto che era scortese con lei. È stato solo dopo alcuni giorni che ho trovato motivo di sospettare che in realtà non stesse bene nella sua mente e che fosse molto pronta a scagliarsi o incolpare gli altri per le sue circostanze. So che ha scritto una lettera all'azienda riguardo all'infermiera e mi ha chiesto di firmare il mio nome come testimone. L'ho fatto. Fuori dal crederle al momento ignara di come stesse e ho voluto scrivere questa recensione perché è stata pesante sulla mia coscienza. Qualcosa del genere può influenzare il lavoro di qualcuno e spero che non sia stato così per lei. In realtà era molto dolce e anche altri pazienti le dicevano cose come "dovresti ricevere un aumento tanto quanto vai in giro a controllare le persone e a parlare con loro". Una cosa che posso dire è che penso che a volte abbia un certo tono che non intende avere (lo so perché mi viene detto questo di me TUTTO il tempo e non mi rendo nemmeno conto che lo sto facendo) e può sembrare scortese, ma non credo che lei intenda farlo. Penso che accadrà in un momento in cui ha tipo 13 cose in corso e ogni volta che tornava e si rivolgeva alla persona come "ok. Mi dispiace per questo. Ora di cosa stavi cercando di parlarmi?" Nel complesso l'esperienza è stata positiva come avrebbe potuto essere per quello che è.

Tradotto

Commenti:

Non ci sono commenti