Filippo Battipaglia

Recensione di Opera di Santa Croce

Ti avverto che potresti rimanere scioccato da tant...

Ti avverto che potresti rimanere scioccato da tanta bellezza. Di dimensioni monumentali, ci vorrebbe un'intera giornata, o quasi, per visitarla tutta e per sempre. Progettato dall'immenso genio di Arnolfo di Cambio. Dentro una densità di opere d'arte che ti lascerà di stucco. La chiesa ospita anche le numerose e eccellenti sepolture di diverse Glorie d'Italia. I monumenti funebri di personaggi famosi che ci ricordano i geni del passato. La tomba di Michelangelo, quella di Niccolò Machiavelli (Il principe della politica moderna), il compositore Rossini, scrittori come Alfieri, Foscolo, scienziati Galileo Galilei. L'annuncio di Donatello è bellissimo. Un pugno nell'occhio il cenotafio di Dante "palestra" (il cui corpo Ravenna non cede ai fiorentini che, tra l'altro, lo scacciano fa Firenze). La pala d'altare di Giotto con storie della vita di San Francesco davanti a tutti l'altare maggiore, gli affreschi commissionati da bardi e banchieri peruzzi nella parte destra delle cappelle dell'altare centrale. Sempre sopra l'altare maggiore troverete il crocifisso del maestro di figline, non di Giotto come si crede. La grande sacrestia, con diverse opere tra cui un crocifisso di Cimabue recante i segni dell'alluvione del 1966, ma è comunque grandiosa e memorabile. E ancora la cappella dei Pazzi, assassinati nell'omonima congiura, a cui accederai appena uscirai dalla basilica attraversando il primo Chiostro. Progettato da Brunelleschi. Dovrei scrivere molto di più, ma rovinalo e vai a visitarlo.

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