D

Daniel Sato
Recensione di Hack Reactor

4 anni fa

La mia esperienza con MakerSquare è stata estremam...

La mia esperienza con MakerSquare è stata estremamente positiva e lo consiglierei a chiunque abbia un impegno genuino nel perseguire l'ingegneria del software come carriera.

Nella mia precedente carriera nelle vendite, prima di frequentare MakerSquare, ero ragionevolmente ben consolidato e mi piacerebbe pensare di aver svolto la dovuta diligenza in termini di ricerca dei risultati e acquisti comparativi con programmi simili: ho persino svolto il processo di ammissione con uno degli altri. Ho scelto MakerSquare perché sembrava il più rigoroso e non sono rimasto deluso. Ho mostrato il lavoro pre-corso a un'amica che aveva frequentato un altro programma e lei è rimasta sbalordita dalla profondità di conoscenza che dovevamo avere appena entrati.

Il curriculum era ben progettato e includeva molti argomenti fondamentali di informatica per i quali ho sentito i datori di lavoro esprimere preoccupazione quando discutevano i candidati del campo di addestramento - in effetti, la maggior parte degli argomenti che sembravano astratti o esoterici sono emersi nelle interviste durante la mia ricerca di lavoro. Penso che in questo modo MakerSquare risponda molto bene alle condizioni di mercato per i suoi laureati.

Il programma è vagamente diviso in una fase del curriculum e una fase del progetto, e la fase del curriculum evita saggiamente di scavare troppo a fondo nei quadri moderni caldi (anche se quando ho partecipato, includeva Backbone e una rapida introduzione ad Angular alla fine). La fase del progetto ci ha dato ampio spazio per selezionare e apprendere le tecnologie che pensavamo fossero più rilevanti e, in definitiva, quelle che pensavamo avrebbero avuto un aspetto migliore su un curriculum.

MakerSquare ha anche fornito molte indicazioni durante la ricerca di lavoro, di cui sono grato. Ho finito con tre offerte sul tavolo e non potrei essere più felice del mio nuovo lavoro di ingegnere. MakerSquare suggerisce di stabilire un budget per una ricerca di lavoro di 3 mesi e tutti i miei compagni di coorte che ho tenuto in contatto hanno avuto un lavoro in quel lasso di tempo.

La mia unica critica, ed è piccola, viene dalla fase del progetto, in cui ho sentito in retrospettiva che gli istruttori avrebbero potuto essere più proattivi nel guidarci lontano da tecnologie meno commerciabili. Il rovescio della medaglia, ovviamente, è che siamo stati in grado di sfruttare la piena autonomia. Un gruppo ha scritto il proprio back-end in Go invece che in Node; il mio gruppo ha perseguito lo sviluppo mobile first utilizzando Meteor e Cordova. Le competenze alla fine si sono tradotte bene in stack tecnologici più ampiamente adottati sul posto di lavoro, quindi non lo vedo affatto negativo.

Tradotto

Commenti:

Non ci sono commenti