R

Rossella Rambaldi

4 anni fa

Sono un giornalista musicale, proveniente dall'Ita...

Sono un giornalista musicale, proveniente dall'Italia, e volevo disperatamente partecipare al Gospel Brunch alla famosa House of Blues!
La location stessa mi è sembrata una garanzia di professionalità e rispetto per la musica (sacra) e il suo patrimonio.
Mi sono ritrovato seduto a un tavolo (con posti così stretti che difficilmente puoi tagliare la tua carne), con un piatto pieno di cibo OK (il buffet in realtà è abbastanza vario), a guardare un ragazzo che fa un sacco di battute, lanciando una gara divertente (la gente dal pubblico che si muove goffamente al ritmo della musica) e che canta o lascia che il coro canti probabilmente meno del 50% del tempo a disposizione per lo spettacolo (1 ora).
Molte delle canzoni eseguite, invece di quelle tradizionali, erano fuori dal CD del coro, con il ragazzo che ti invitava a comprarlo .... non una ma una di troppo!
Questo NON è vangelo per me. Non è niente di lontanamente simile a un'esperienza in chiesa. Questo è uno SPETTACOLO DI LAS VEGAS per i turisti.
Chi non conosce la musica può apprezzarla, ma se sei serio e rispettoso del gospel o di qualsiasi genere musicale ... NON ANDARE!
Non è solo deludente, è anche irritante!
Suggerisco: trova una chiesa dove puoi respirare la magia del vero vangelo senza SOLDI (fai la tua donazione, secondo il tuo buon cuore).
Vai alla Chiesa Apostolica di Dio, a Rock of Ages, alla Trinity United Church of Christ ... vai ovunque puoi trovare un coro nero che mostra quanto possa essere stimolante ed edificante la loro ARTE.

Tradotto

Commenti:

Non ci sono commenti